SmartThings per la domotica intelligente
SmartThings Energy di Samsung risponde alla richiesta non solo di decarbonizzazione e risparmio energetico, ma anche di migliore connettività, offrendo a progettisti, gestori e proprietari di immobili un maggiore controllo, risparmi sui costi e approfondimenti per sostenere il passaggio a soluzioni a zero emissioni nette.
La riduzione del consumo energetico e la transizione verso le energie rinnovabili sono priorità assolute in Europa. Il settore dell’edilizia è uno dei principali responsabili delle emissioni di gas serra (GHG) e rappresenta il 35% delle emissioni dell’UE legate all’energia per l’anno 2020.1 Samsung Climate Solutions sta fornendo un contributo importante, sostenendo gli obiettivi climatici del Green Deal europeo con i suoi impianti di ecoriscaldamento Eco Heating Systems™ (EHS).
Domotica intelligente
Ma Samsung offre molto più che impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento (HVAC). È campione dell’elettronica di consumo, leader dell’Internet of Things (IoT) ed è riconosciuto da Interbrand, una società di consulenza globale sui marchi, come una delle prime cinque aziende nella classifica Best Global Brands 2022.
GSMA Intelligence, la branch di ricerca di un ente commerciale del settore mobile, ha previsto nel 2018 che la domotica intelligente rappresenterà di gran lunga la più grande categoria dell’IoT per i consumatori.2 Samsung ha dedicato diversi anni allo sviluppo del servizio SmartThings Energy, che è già stato distribuito in 32 Paesi e altri 32 ne trarranno vantaggio quest’anno. SmartThings Energy offre un sistema di gestione dell’energia domestica all’avanguardia e un reale risparmio energetico grazie a una serie di approfondimenti, all’automazione del risparmio energetico e al supporto agli utenti per la realizzazione di una casa a zero emissioni.
Ettore Jovane, Head of AirCon Business Samsung Electronics Italia, afferma:
“SmartThings Energy è un grande passo avanti anche per i sistemi di climatizzazione delle nostre case. Finalmente diventeremo utilizzatori consapevoli anche dal punto di vista energetico. Grazie a questo servizio di SmartThings saremo in grado di monitorare e gestire i carichi energetici delle pompe di calore e dei climatizzatori.
Tutto ciò permette a noi consumatori di prendere in mano consapevolmente la gestione energetica delle nostre case e sfruttare gli innumerevoli vantaggi che ne comporta come: controllare, monitorare e diminuire i consumi in tempo reale e di conseguenza abbassare i costi di utilizzo, ma soprattutto, essere attivi e consapevoli delle riduzioni delle emissioni di gas serra delle nostre abitazioni.”.
Il percorso verso il risparmio energetico inizia con la comprensione dettagliata di quanto si spende e dove si spende. SmartThings Energy fornisce ai consumatori una panoramica del consumo totale non solo di corrente, ma anche per singolo apparecchio. L’enorme gamma di prodotti per la casa di Samsung, impianti HVAC, smart TV, lavatrici, frigoriferi, forni e cellulari, può essere collegata e controllata tramite SmartThings. Entro la fine del 2023 ogni prodotto Samsung sarà abilitato alla connessione wireless e potrà quindi comunicare il proprio consumo energetico. Con questi prodotti è possibile coprire fino al 70% del consumo energetico di una casa.
Il potere delle partnership
Ma non è tutto. Poiché SmartThings è un ecosistema aperto, i consumatori possono collegare oltre 5.000 dispositivi di più di 350 partner, dalle tapparelle Ikea alle lampadine Philips fino ai pannelli solari QCells. SmartThings supporta anche tutte le tecnologie per la domotica intelligente come Matter, Zigbee e Zwave. “La nostra filosofia è quella di lavorare con tutti i marchi di rilievo”, afferma Emre Evinc, Head of IoT Business Europe Samsung Electronics, “anche quelli che potrebbero essere considerati concorrenti. Il concetto di domotica intelligente funziona solo se è aperto. Quindi, marchi come Amazon Alexa e Google Assistant rientrano tutti all’interno della rete”. Per i prodotti non abilitati, l’utente può collegarli al sistema con uno SmartPlug, rendendo la misurazione del consumo energetico il più completa possibile.
In pieno controllo
SmartThings Energy pone il controllo nelle mani dell’utente. In base agli obiettivi del proprietario di casa, gli elettrodomestici possono garantire il massimo risparmio. Emre Evinc si dice entusiasta dell’intelligenza integrata in SmartThings Energy. “In modalità AI Energy vengono apprese le abitudini dell’utente: per esempio, durante la cena, quando il frigorifero viene aperto e chiuso frequentemente, questa soluzione aspetta fino a più tardi prima di accendere il compressore. È l’impatto cumulativo di migliaia di momenti come questo a fare la differenza”. Per i consumatori che desiderano generare e immagazzinare la propria energia, SmartThings Energy può monitorare la produzione di energia solare e l’accumulo di batterie. Il sistema fa sì che gli apparecchi utilizzino l’energia immagazzinata o, in modalità di risparmio energetico, aiuta il consumatore a raggiungere la spesa ottimale per il mese. Tutti questi approfondimenti e le soluzioni per l’automazione e il controllo sono accessibili da un’unica, premiata applicazione che ha già ottenuto 500 milioni di download.
Fare la differenza
Quindi, che impatto ha SmartThings Energy? Per i costruttori e i progettisti, questa soluzione aiuta a soddisfare le normative energetiche e a qualificarsi per i finanziamenti governativi. Con un’unica app è possibile infatti avere il controllo integrato delle unità abitative. Per i proprietari e i gestori di immobili, questo significa meno manutenzione e meno lavoro con gli apparecchi collegati. L’integrazione garantisce una maggiore efficienza e consente di trarre vantaggio dai residenti disposti a pagare un affitto più alto per la tecnologia smart home. I residenti e i proprietari di casa possono godere dei vantaggi di uno stile di vita connesso, di un maggiore controllo sui costi energetici e di un aiuto pratico nel percorso verso una casa a zero emissioni.
Uno sguardo rivolto al futuro
L’ultima parola spetta a Emre Evinc: “Uno degli sviluppi su cui stiamo lavorando con diversi grandi partner è la gestione della domanda. Ciò consente agli apparecchi connessi, comprese le pompe di calore e le soluzioni di raffreddamento, di utilizzare l’energia in modo intelligente, tenendo conto delle fluttuazioni delle tariffe ma anche delle condizioni meteorologiche. Si tratta di un aspetto su cui anche i governi stanno facendo leva, in quanto svolge un ruolo cruciale nel mantenere l’equilibrio tra domanda e offerta all’interno della rete elettrica esistente. I numeri fanno la forza. La possibilità di spegnere una pompa di calore in milioni di case senza arrecare alcun disagio ai consumatori per soli cinque minuti, ad esempio, può fare un’enorme differenza. Prevediamo di presentare la nostra risposta per SmartThings Energy nel corso del 2024”.